Spietato, crudele, folle! Così viene dipinto dagli storici che scrissero tra uno e due secoli dopo gli eventi della vita di Gaio Cesare, purtroppo pochi scritti ci sono rimasti, tra cui i più importanti quelli di Cassio Dione (Storia Romana) e soprattutto Svetonio (Vite dei Cesari) e molti sono i dubbi sull’attendibilità di questi autori, per un modo o per un altro, in contrasto con lo stesso imperatore.

18 MARZO 37 d.C. CALIGOLA DIVENTA IL TERZO IMPERATORE DI ROMA

Sta di fatto che, morto Tiberio il 16 marzo del 37 d.C., il Senato e i Pretoriani guidati da Macrone acclamarono imperatore il terzo figlio di Germanico Cesare: Gaio Cesare Augusto Caligola.

TIBERIO GEMELLO – Il Senato si affrettò a dichiarare l’insanità mentale di Tiberio al momento della redazione del testamento dove, oltre a Caligola, adottava come successore Tiberio Gemello, suo nipote e figlio di Druso Minore. Lo stesso Tiberio Gemello morì nel 38 d.C. per mano dello stesso Caligola che lo aveva accusato di una congiura proprio contro di lui.

Chissà quale furono le verità attorno al primo imperatore per cui fu attuata la damnatio memoriae: di certo le parole di Tacito nell’introdurre gli Annales (sono andati persi, purtroppo, i libri degli Annales dedicati al periodo di Caligola) aprono a diversi dubbi in merito all’attendibilità storica in merito agli scritti degli autori che sono giunti sino a noi, quando scrive che:

Tiberii Gaique et Claudii ac Neronis res florentibus ipsis ob metum falsae, postquam occiderant, recentibus odiis compositae sunt

(La storia, invece, di Tiberio, di Gaio, di Claudio e di Nerone fu falsificata per paura, finchè essi furono al potere, mentre, dopo la loro morte, fu composta sotto l’influenza di ancor freschi motivi di risentimento)

Publio Cornelio Tacito, Annales Capitolo I, Libro I
Busto in marmo dell'imperatore Caligola oggi al Ny Carlsberg Glyptotek, Copenaghen
Busto di Caligola /// Ny Carlsberg Glyptotek, Copenaghen

IL BIMILLENARIO E LA STORIA DELLA FAMIGLIA GIULIO-CLAUDIA DA SCOPRIRE

Con l’evento del 22 marzo inizieranno ufficialmente le celebrazioni per il Bimillenario della morte di Germanico Cesare, le attività proseguiranno poi per tutto l’anno – con il Convegno Internazionale del 24-25 maggio e poi con la Mostra a partire dal 19 ottobre, data della morte del generale romano.

Il territorio Amerino, ricco di contenuti tra storia, arte, spiritualità ed enogastronomia è pronto ad accogliere tutti coloro che vorranno raggiungere la nostra Umbria e scoprire le terre di Amelia.

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