É il luogo che contiene il capolavoro in bronzo del Germanico di Amelia, ma il Museo Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa” è molto di più: è lo scrigno che racchiude l’identità storica del Comune e del Territorio di Amelia.

UN CONVENTO FRANCESCANO DEL XIII SEC. POI SEDE DI UN COLLEGIO

Secondo tradizione fu frate Bartolomeo di Amelia a edificare la chiesa nel 1287 dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, poi chiesa di San Francesco con annesso convento dove agli inizi del XVI secolo fu costruito l’odierno chiostro da cui si accede da piazza Augusto Vera.

Nel 1287, stando alle cronache, frate Bartolomeo di Amelia fondò la chiesa di San Francesco dedicata inizialmente ai Santi Filippo e Giacomo. I lavori furono condotti da maestranza umbre, come il Menucci di Amelia, il Giovanni Di Nicola di Castel dell’Aquila, tra il 1401 ed il 1406.

Dopo l’Unità d’Italia il convento espropriato divenne un collegio intitolato a Flavio Boccarini che solo nel 2001, dopo interventi di restauro, diviene edificio adibito a museo, pinacoteca, archivio e biblioteca.

Chiostro dell’ex Collegio Boccarini /// Amelia, Entrata del Museo Archeologico e Pinacoteca

IL PERCORSO MUSEALE

Organizzato sui tre piani del complesso la collezione archeologica mostra degli interessanti materiali che provengono dall’antico quanto importante territorio dell’amerino.

LA SEZIONE ARCHEOLOGICA

La sezione archeologica è composta da reperti che provengono da scavi sul territorio che mostrano la vita di Amelia dal periodo Umbro preromano, poi quello dell’Ameria municipio romano e altomedievale.

Oltre alla statua del Germanico di Amelia, una serie di epigrafi – tra cui quelle della importante Gens Roscia – e manufatti che ricostruiscono il tessuto sociale della città antica.

Interno del Museo Archeologico e Pinacoteca di Amelia
Allestimento Museo Archeologico e Pinacoteca /// Amelia

LA PINACOTECA

Collocata al secondo piano, la pinacoteca custodisce opere di Pier Matteo d’Amelia (XVI sec.) come la preziosa tavola con Sant’Antonio Abate; di Livio Agresti (XVI sec.); di Giacinto Gimignani (XVII sec.); e della cerchia di Sebastiano Conca (XVIII sec.).

Sant’Antonio Abate – Pier Matteo d’Amelia /// Amelia, Museo Archeologico e Pinacoteca

LA SEZIONE DIDATTICA

Interessante, soprattutto per i più piccoli, è la sezione dedicata all’apprendimento attraverso il divertimento definita “archeospazio”. Un piccolo centro educativo permanente dedicato alla storia e all’archeologia con approfondimenti sull’Amelia romana per i bambini e le scuole.

10 OTTOBRE 2019: LA MOSTRA INSTALLAZIONE

Dal 10 ottobre 2019, data della morte di Germanico Cesare, sino alla fine di gennaio 2020 è stata allestita la mostra-installazione “Germanico Cesare… a un passo dall’impero”, con la rivisitazione di tutta la storia di Germanico e la famiglia Giulio-Claudia attraverso strumenti multimediali e realtà aumentata.

Germanico e Agrippina in una scena all’interno della mostra installazione

Per info e orari: Museo Archeologico e Pinacoteca.