Octobri laetus portat vindemitor uvas,

omis ager bacchi munere, voce sonat. 

In ottobre il vendemmiatore trasporta allegro la sua uva,

tutta la campagna proclama a gran voce il lavoro di Bacco.

OTTOBRE, LA VENDEMMIA E IL DIO MARTE

Per ben due volte, prima con Tiberio poi con Domiziano, ottobre rischiò di perdere il suo nome arcaico: la prima volta fu lo stesso imperatore a declinare il nome di Livius, la seconda fu la damnatio memoriae a rendere Domitianus di nuovo October.

Di certo il mese era, ed è, quello della tanto amata vendemmia e del momento di passaggio all’inverno, tanto che – chi poteva – tornava dal “fronte” perché le attività militari si fermavano. Per questo e per quello, il nume tutelare di ottobre era il dio Marte, dio della guerra ma anche dio protettore dell’agricoltura.

I MEDITRINALIA

L’undici ottobre, al momento della pigiatura,  si celebrava l’ultima festa dedicata al vino, i Meditrinalia dedicati a Giove e Meditrina. In quel giorno si assaggiava il vino vecchio e quello nuovo (forse il mosto) e ci si augurava buona fortuna.

Un passo di Varrone, riferendosi ai Meditrinalia, riporta queste parole:

vetus novum vinum bibo veteri novo morbo medeor

bevo vino vecchio e nuovo, pongo rimedio ad un male vecchio e nuovo

Varrone

AMELIA: LA CITTÁ DEL GERMANICO CHE IL 10 OTTOBRE CELEBRA, CON UNA MOSTRA, LA MORTE DEL GENERALE

Il territorio Amerino, ricco di contenuti tra storia, arte, spiritualità ed enogastronomia è pronto ad accogliere tutti coloro che vorranno raggiungere la nostra Umbria e scoprire le terre di Amelia nel mese in cui verrà inaugurata la mostra “Germanico a un passo dall’impero” presso il Museo Archeologico.

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